Roncopatia: con il cuscino giusto si può smettere di russare

Roncopatia: con il cuscino giusto si può smettere di russare

Perché si russa? Come tutti sappiamo, in condizioni normali, l’aria entra nell’organismo attraverso il naso se però, nel percorso del flusso dell’ossigeno tra il naso ed i polmoni ci sono degli ostacoli, si generano delle vibrazioni delle strutture anatomiche e, quindi, l’emissione del fastidioso rumore di russamento, definito in termini scientifici roncopatia. Questo disturbo non è una semplice seccatura ma un segnale d’allarme che si può evolvere in roncopatia cronica o nella sindrome da apnea del sonno.

Secondo una ricerca della Gfk Eurisko il 40% della popolazione italiana russa; la percentuale sale al 44% nelle donne, che sono in forte aumento. Basta una semplice visita dall’otorino o dal chirurgo plastico, per determinare la causa della roncopatia anche se le ragioni possono essere di natura diversa. Ecco perché si russa:

  • ostacoli nel naso come ingrossamento dei turbinati , setto nasale deviato o restringimento della valvola nasale;
  • ostacoli a livello della gola, della faringe o della tonsilla linguale soprattutto nei fumatori;
  • cattive abitudini come abuso di alcol e tabacco oppure uso di sedativi e sonniferi;
  • fattori fisici-anatomici quali l’obesità, la lingua troppo grossa o il mento piccolo spostato all’indietro.

Ci sono poi alcune buone abitudini che, salvo la presenza delle problematiche sopraelencate, permettono di russare meno:

  • fai attenzione alla postura nel letto! Ci sono posizioni per dormire che favoriscono maggiormente la respirazione, evitando di ostruire le vie aeree. Sono sconsigliate quelle posizioni dove il mento viene premuto contro il petto, dormire supini senza guanciale o con un cuscino troppo basso, oppure dormire a pancia in giù. E’ comunque importante scegliere il sistema di riposo che calza perfettamente il nostro corpo;
  • aerare la stanza per avere sempre aria fresca e respirare meglio. Polvere ed acari sono nemici del nostro sonno, pertanto, è opportuno ventilare la camera ed il materasso almeno venti minuti al giorno;
  • controllare l’alimentazione, cercando di mantenere una dieta equilibrata e priva di cibi grassi, è un toccasana, non solo per il benessere quotidiano, ma anche per evitare di russare la notte.

Ad ogni modo non preoccuparti, una volta capito perché si russa e se le hai provate tutte, comprese le buone abitudini, t’informiamo che smettere di russare definitivamente è possibile e la soluzione arriva dal bisturi. Il Dott. Paolo Gottarelli, chirurgo plastico a Bologna e professore di Tecniche Chirurgiche Correttive Estetico Funzionali della Piramide Nasale presso l’università di Ferrara, ha introdotto una nuova tecnica chiamata M.I.T. – Modified Inferior Turbinoplasty- che consiste in un rapido intervento chirurgico –senza tamponi e senza dolore- che riduce definitivamente i turbinati, li rimodella senza demolirli. Altre tecniche a caldo, come laser o elettrobisturi, spesso, non sono definitive in quanto i turbinati tornano a gonfiarsi. Si tratta di un’operazione che dura al massimo 15 minuti e soltanto dopo un mese ci farà ritrovare pienamente la forma. Questa tecnica viene utilizzata se si russa a causa dell’ingrossamento dei turbinati, in altri casi potrà eventualmente essere sufficiente una settoplastica o l’allargamento della valvola nasale. Se il problema è nella gola o nel palato molle, si può ricorrere sia al bisturi sia al laser, per fare una specie di lifting alla parte che ha ceduto. Si tratta, tuttavia, di interventi che non hanno un impatto estetico, sono propriamente propedeutici per il paziente stesso.

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